Di Viviana Verin
Il filosofo americano Alvin Goldman nel convegno ‘Cervello, Cultura e Comportamento Sociale’, organizzato dalla Fondazione Rosselli, è soffermato sui ‘neuroni specchio’, sulla ‘teoria della mente’ e su quella ‘della simulazione’, per illustrare in seguito la teoria da lui ipotizzata, definita ‘immaginazione di rappresentazione’. Nel suo libro ‘Simulating Minds: The Philosophy, Psychology, and Neuroscience of Mindreading’, edito da Oxford University Press nel giugno 2006, espone i due meccanismi di simulazione: un meccanismo automatico di specularità o risonanza e un meccanismo costruttivo di immaginazione-rappresentazione.
Alvin Goldman insegna filosofia alla Rutgers University di New Jersey e ha scritto l’articolo ‘Te lo leggo in fronte’ sul numero 261 de ‘Il Sole 24 Ore’ del 21 settembre 2008.
Simulare nella nostra testa i comportamenti altrui
novembre 12, 2008Mente vs materia
Maggio 8, 2008Di Mara Belloni.
La filosofia, davanti alle neuroscienze, è ancora alle prese col vecchio dilemma cartesiano “viene prima la res cogitans o la res extensa?”. Altrimenti detto: la mente o il cervello, lo spirito o la materia? Se liquefacessimo un po’ il nostro pensiero, però, e ci astraessimo anche solo per un momento da questo trito dualismo (tipicamente occidentale), ci renderemmo conto che è un non problema: non c’è niente di più spirituale della materia e, di fatto, vita mentale e vita corporea sono la stessa cosa.
Martin Lindstrom ci è riuscito bene.